VENDERE ONLINE
IN GERMANIA

Lillo, CEO e SEO
Come posso aumentare le vendite del mio shop e-commerce per il mercato tedesco?
Uno dei modi più efficaci per aumentare le tue vendite online in Germania è diminuire il tasso di abbandono del carrello del tuo shop.
Indice degli argomenti:
- + 50% abbandona il carrello 🙁
- Le ragioni dell’abbandono
- 5 consigli per diminuire il tasso di abbandono del carrello
- Acquistare online? Non è mai stato così semplice
- Costi trasparenti, non zero costi
- Paga come vuoi (basta che paghi)
- Consulenza anche dentro il carrello
- Credibilità: senza la fiducia non si fa business
- Conclusioni
+ del 50% abbandona il carrello
Le ragioni dell’abbandono
Il problema: molti internauti tedeschi non premono l’ultimo pulsante, quello con la scritta “acquista”.
Il gruppo Statista ha recentemente pubblicato uno studio in merito alla ragioni per cui i tedeschi abbandonano il carrello online. Le trovi nel grafico qui sotto.
- Costi di spedizione troppo alti 59%
- Metodi di pagamento 40%
- Cambiamento di opinione 37%
- Tempi di consegna troppo lunghi 35%
- Costi amministrativi troppo alti 32%
- Reso della merce a pagamento per il cliente 25%
- Registrazione obbligatoria 2%
- Altri motivi 2%
- No so 5%
- vendono prodotti di prezzo modico
- non hanno un magazzino in Germania
Il terzo motivo è il classico, non ben identificato “cambiamento di opinione” (37%), seguito da tempi di consegna troppo lunghi (35%), da costi amministrativi alti (32%) e dal pagamento dei costi di spedizione in caso di reso (25%). Anche la registrazione obbligatoria allo shop resta uno dei principali motivi di abbandono dell’acquisto online.
5 consigli per diminuire il tasso di abbandono del carrello
Vediamo ora alcuni consigli per diminuire il tasso di abbandono del carrello del tuo shop e-commerce in tedesco e aumentare le tue vendite online in Germania.
1. Acquistare online? Non è mai stato così semplice
Verifica – con l’ausilio di Google Analytics – i dati sull’abbandono del tuo carrello e chiediti cosa potrebbe essere semplificato.
La navigazione nel carrello è più semplice grazie all’uso di un Breadcrumb. Permette all’utente di passare facilmente da una fase all’altra del processo di acquisto per effettuare delle correzioni o modifiche. Sul tuo e-commerce c’é un Breadcrumb?
Entriamo poi nello specifico. Durante il processo di acquisto richiedi ai tuoi potenziali clienti più informazioni del necessario? È obbligatoria la registrazione per svolgere l’acquisto sul tuo shop?
Il processo di acquisto deve essere il più semplice e chiaro possibile, la richiesta di informazioni limitata a quelle veramente necessarie al pagamento ed alla consegna.
Per poter svolgere l’acquisto sul tuo e-Commerce, ti consiglio di non rendere obbligatoria le registrazione al tuo shop.
1. SEMPLIFICA IL PROCESSO DI ACQUISTO

…In ogni sua fase
Il processo di acquisto online si compone di diverse fasi.
Semplificarle significa aumentare il tasso di acquisto del tuo cliente tedesco.



Il processo di acquisto online si compone di diverse fasi.
Semplificarle significa aumentare il tasso di acquisto del tuo cliente tedesco.
2. Costi trasparenti, non zero costi
Costi di spedizione non trasparenti, che compaiono – come per magia – sull’ultima schermata del processo di acquisto.
Può essere fatale, soprattutto quando il costo di spedizione non è irrisorio. Tipicamente per prodotti molto voluminosi o pesanti. Oppure quando, anche se il costo della consegna non è elevato, rappresenta pur sempre una percentuale elevata rispetto al costo del prodotto.
In generale, tutti i costi aggiuntivi di cui l’utente viene a conoscenza solo nel momento dell’acquisto influiscono negativamente sulla decisione di acquistare. Le cattive notizie è sempre meglio darle subito, mai invece solo l’attimo precedente il momento decisionale.
Grandi E-Commerce e Marketplaces in Germania, come Zalando o Peek & Cloppenburg non solo permettono a tutti i loro clienti di pagare dopo la consegna, ma riconoscono loro anche termini molto lunghi di recesso, fino a 100 giorni per rendere la merce e senza spese di spedizione. È chiaro che si tratta di shop molto grandi che hanno “l’obbligo” di raggiungere determinate soglie di fatturato. Tuttavia questa politica commerciale la dice lunga su quanto questi aspetti siano importanti nel processo di acquisto online in Germania.
Infatti – te lo ricordo – il 59% degli utenti tedeschi abbandona il carrello a causa dei costi di spedizione, il 25% a causa dei costi di spedizione in caso di reso della merce.
2. PUBBLICA I COSTI DI SPEDIZIONE E TROVA FORMULE INCENTIVANTI



Usare le offerte speciali
Per diminuire il problema dei costi di spedizione troppo alti dall’Italia, puoi creare delle offerte speciali il cui importo superi la soglia necessaria per abbattere i costi di spedizione.



Per diminuire il problema dei costi di spedizione troppo alti dall’Italia, puoi creare delle offerte speciali il cui importo superi la soglia necessaria per abbattere i costi di spedizione.
3. Paga come vuoi (basta che paghi)
La prassi mostra che – se vuoi vendere online i tuoi prodotti in Germania – è fondamentale che il tuo shop permetta metodi di pagamento diversi. È persino obbligatorio: la giurisprudenza tedesca ha stabilito che gli shop online devono disporre di almeno due metodi di pagamento diversi.
Ma quali sono i metodi di pagamento online più diffusi in Germania? Eccoli:
- Paypal
- il pagamento “auf Rechnung”
“Auf Rechnung” significa “dietro fattura”: il compratore paga la merce acquistata solo dopo la consegna. Come è facile immaginare, l’acquisto “auf Rechnung” è molto amato dai compratori, meno dagli esercenti online.
Il pagamento “auf Rechnung” sottende, infatti, il rischio di mancato pagamento da parte dell’acquirente, che ordina la merce, la riceve, ma poi non la paga.
Per questo motivo, alcuni esercenti di shops applicano una maggiorazione del prezzo se l’acquirente seleziona questo metodo di pagamento, in modo da disincentivarne l’uso.
Altri portali si avvalgono di servizi per la verifica della solvenza. Altri ancora permettono l’acquisto “auf Rechung” solo ai clienti abituali. Esistono inoltre moltissimi metodi di pagamento online ed il mio consiglio è di integrarne quanti più puoi sul tuo shop. Esiste persino un servizio che permette di ritirare la merce al supermercato vicino a casa e di pagare normalmente alla cassa, come se il prodotto fosse stato acquistato lì.
Sarebbe davvero un peccato se il tuo cliente abbandonasse il carrello perchè non trova il metodo “giusto” per pagare, non trovi?
Il pagamento "dietro fattura": come gestirlo?
Il pagamento “Auf Rechnung”, ossia “dietro fattura”, cioè dopo che la merce è già stata consegnata, è molto amato dagli acquirenti on-line in Germania. Per l’acquirente, pagare dopo la consegna costituisce senza dubbio una ragione in più per preferire l’acquisto on-line a quello off-line. Una soluzione di compromesso, per l’esercente dell’e-Commerce, è offrire questa modalità di pagamento solo dopo che è stato fatto almeno un acquisto sul sito. Inoltre, sempre più gestori condizionano questa possibilità di pagamento ad un esame della solvibilità dell’acquirente.
3. AMPLIA LE MODALITÀ DI PAGAMENTO



Non solo Paypal
Paypal è lo strumento di pagamento maggiormente impiegato nelle transazioni online in Germania ed è quindi praticamente irrinunciabile per gli esercenti di e-commerce in Germania.
Esistono però molte altre possibilità!



Paypal è lo strumento di pagamento maggiormente impiegato nelle transazioni online in Germania ed è quindi praticamente irrinunciabile.
Offrire un solo metodo di pagamento – oltre a non essere ammesso dalla giurisprundenza – non è sufficiente per molti acquirenti online tedeschi. Esistono molte altre possibilità!
4. Consulenza anche dentro il carrello
Secondo l’analisi di Statista, il 37% degli internauti tedeschi abbandona il carrello semplicemente perchè ha cambiato opinione.
Cosa fare in questi casi? Supponi di poter comunicare con il tuo potenziale cliente quando si trova nel carrello. Credi che potrebbe aiutarti a convincerlo a proseguire l’acquisto? Io sono sicuro di sì. Infatti, i motivi per cui potrebbe aver cambiato idea potrebbero essere moltissimi. Il fatto di poter comunicare con lui nel momento immediatamente precedente l’acquisto potrebbe farlo desistere dalla tentazione di abbandonare il tuo shop. In fondo, è la stessa cosa che fa ogni buona commessa di un negozio. Accompagna il cliente alla cassa!
Comunica con il tuo cliente
Rendi ben visibile il tuo numero di telefono – possibilmente un numero gratuito, senza aggravio di costi alla chiamata – ed invita il cliente a chiamarti per qualsiasi dubbio o problema. Se ti è possibile, abilita la chat anche all’interno del carrello.
4. OFFRI LA TUA CONSULENZA NELLA FASE DI ACQUISTO



Chat + telefono
Pubblica in grande il numero di telefono anche nel carrello. Se possibile attiva anche una chat. In questo modo, in caso di dubbi in merito al prodotto -ad es. la taglia corretta – l’acquirente potrà contattarti senza abbandonare il carrello.



Rendi ben visibile il tuo numero di telefono anche nel carrello. Se possibile attiva anche una chat. In questo modo, in caso di dubbi in merito al prodotto – ad es. la taglia corretta – l’acquirente potrà contattarti senza abbandonare il carrello.
5. Credibilità: senza la fiducia non si fa business
Una campagna di Brand Marketing può senz’altro aiutarti a superare la diffidenza iniziale verso un marchio sconosciuto. D’altra parte, anche la sicurezza del trasferimento dei dati personali svolge un ruolo sempre più importante nell’e-commerce e nel m-commerce.
Leaks come quello che recentemente ha coinvolto la grande maggioranza dei politici tedeschi non contribuiscono certo a consolidare la fiducia del consumatore tedesco nella tutela della sua privacy sul web.
Per fortuna, esistono però diversi strumenti e tecniche che possono conferire al tuo shop la credibilità necessaria per fare un acquisto.
Recensioni, ma non solo
Uno degli strumenti maggiormente diffusi per aumentare la credibilità degli shop sono le recensioni. Non solo sullo shop, ma anche sulla SERP di Google, per mezzo dei rich snippets. La presenza di recensioni positive genera la fiducia dell’utente nello shop.
Per questo motivo, le recensioni possono contribuire significativamente al successo (o all’insuccesso) del tuo shop in Germania. Esistono tuttavia anche altre tecniche che possono contribuire a conferire al tuo shop la credibilità necessaria a convincere il tuo utente a comprare nel tuo shop.
5. AUMENTA LA CREDIBILITÀ DEL TUO SITO



Trusted Shops
Trusted Shops è un provider di servizi e-commerce. Fornisce una garanzia al tuo cliente . In caso di reso, infatti, può garantire la restituzione di quanto ha speso fino ad un importo massimo di €20.000. Questo è importante, perchè la garanzia della restituzione dei soldi in caso di reso è uno dei motivi principali per cui gli utenti preferiscono acquistare su Amazon o eBay.



Trusted Shops è un provider di servizi e-commerce. Fornisce una garanzia al tuo cliente. In caso di reso, infatti, Trusted Shops può garantire la restituzione di quanto ha speso fino ad un importo massimo di €20.000. Simile alla garanzia che offrono alcuni grandi market-places come Amazon e eBay. Questo è importante, perchè la garanzia della restituzione dei soldi in caso di reso è uno dei motivi principali per cui gli utenti preferiscono acquistare su queste piattaforme.
Conclusioni
Abbassare il tasso di abbandono del carrello dello shop è un ottimo metodo per aumentare le tue vendite online in Germania.
Purtroppo, tra il dire e il mare c’é sempre di mezzo il mare.
Ci sono diversi accorgimenti che potresti utilizzare per diminuire il tasso di abbandono e spero che questo articolo possa fornirti qualche indicazione utile. Oltre a quelli che ho citato sopra, un’altra possibilità per “riacchiappare” l’acquirente mancato è senz’altro l’uso del remarketing.
Se anche nel tuo shop le percentuali di abbandono del carrello sono così alte come per la media del commercio elettronico in Germania, vale senz’altro la pena di investire un po’ della tua energia perchè non abbandonino il carrello del tuo shop.